Author Archives: bertold

[Molti pensano]

Molti pensano che noi ci diamo da fare nelle faccende più peregrine, ci affatichiamo in strane imprese per saggiare la nostra forza o per darne la prova. Ma in realtà è più nel vero chi ci pensa intenti semplicemente all’inevitabile: … Continue reading

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[Collage Video]

Collage video presentato all’ International Bertolt Brecht Conference in Poznań, 2006. Music: K. K. Video: Bertolt Brecht Archives VJ: M.C.      

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[Leggenda del soldato morto]

1 E siccome non c’erano speranze di pace dopo quattro primavere, il soldato tirò le conseguenze: da eroe volle cadere. 2 Ma la guerra non era ancora in porto, per questo al Kaiser spiacque che il suo soldato se ne … Continue reading

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[A quelli nati dopo di noi]

La parola disinvolta è folle. Una fronte liscia Indica insensibilità. Colui che ride Probabilmente non ha ancora ricevuto La terribile notizia.   Che tempi sono questi in cui Un discorso sugli alberi è quasi un reato Perché comprende il tacere … Continue reading

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[La guerra che verrà]

Non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.

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[Chi sta in alto dice: pace e guerra]

Sono di essenza diversa. La loro pace e la loro guerra Sono come il vento e la tempesta. La guerra cresce dalla loro pace Come il figlio dalla madre. Ha in faccia I suoi lineamenti orridi. La loro guerra uccide … Continue reading

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[Tempi brutti per la poesia]

Sì, lo so: solo il felice È amato. La sua voce È ascoltata con piacere. La sua faccia è bella. L’albero deforme nel cortile È frutto del terreno cattivo, ma Quelli che passano gli danno dello storpio E hanno ragione. … Continue reading

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[A chi esita]

Dici: per noi va male. Il buio cresce. Le forze scemano. Dopo che si è lavorato tanti anni noi siamo in una condizione più difficile di quando si era appena cominciato. E il nemico ci sta innanzi più potente che … Continue reading

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[Al momento di marciare molti non sanno] trad. di F.Fortini

che alla loro testa marcia il nemico. La voce che li comanda è la voce del loro nemico. E chi parla del nemico è lui stesso il nemico.

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[L’amore per il Führer] trad. di F.Fortini

L’amore del popolo per il Führer è molto grande. Ovunque egli vada è circondato da gente in uniformi nere che lo ama al punto da non distogliere l’occhio da lui. Quando egli siede in un caffè immediatamente gli si siedono … Continue reading

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